lunedì 18 ottobre 2010

Oggi è stato pubblicato su www.progettodighe (il punto di riferimento degli amanti delle dighe e delle opere annesse agli impianti idroelettrici) il mio articolo sulla diga ad arco doppio irrealizzata di Val Visdende che avrebbe dovuto rientrare nell’Impianto dell’Alto Piave insieme alla diga di Sappada (anch’essa mai realizzata), Comelico e Santa Caterina e alimentare la Centrale di Ponte Cordevole e La Lasta. La progettazione è stata affidata all’Ing. Nino Alberico Biadene sulla base di un progetto dell’Ing. Carlo Semenza, perito tre anni prima. La sua realizzazione, però, è stata impedita dal disastro del Vajont del 9 Ottobre 1963 che ha bloccato la progettazione e la costruzione di tutte le dighe della zona. Però, secondo il libro "Piave" (Alessandro Marzo Magno, edizioni "Il saggiatore"), il manufatto non è stato costruito perchè "la S.A.D.E., attraverso coloranti, ha rilevato che in alcuni punti perimetrali dell’invaso si aprivano crepacci, per via della natura carsica del terreno", e quindi l’acqua, raggiunta una determinata quota, poteva entrarvi, non permettendo quindi un ulteriore invaso.

http://www.progettodighe.it/main/le-dighe/article/val-visdende

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